mercoledì 28 ottobre 2015

Week 7: Bitter Sweet Symphony




So che siamo alla sesta vittoria consecutiva, che abbiamo fatto il record di giornata, che siamo primi (ma praticamente secondi)... ma oggi, al Pisciacani resort, abbiamo un groppo in gola. Ah ah, che ridere, i Pisciacani fanno sesso orale, bravi bravi, sto ridendo davvero un casino.
Invece no, non si ride: avrete certamente saputo tutti che la risonanza magnetica ha confermato la rottura del tendine d'Achille di Foster. Stagione finita, e a questo punto chissà se lo vedremo ancora in un campo da football.

Il nostro primario effettua le tristi analisi.

Arian è stato Pisciacane per poco tempo, ma ci ha regalato da solo 53,50 punti in 3 partite, cioè più del prodotto interno lordo della Svezia. La società, in segno di riconoscenza, si farà interamente carico dell'assistenza medica necessaria.

Foster viene trasferito nel nostro centro medico russo.


Ma lo spettacolo deve continuare! Abbiamo superato la prima metà della regular season, mancano appena 6 giornate. È tempo di analisi pisciacaniche, quindi a voi risultati e classifica!




Classifica cortissima, ma soprattutto profondamente ingiusta, come da tradizione. Per esempio, ecco la classifica Breakdown:


E quella Coach:


Magari quella Coach va presa un po' con le pinze, soprattutto in tempi di bye week con squadre praticamente obbligate, ma tutte e due forniscono interessantissimi spunti di riflessione, dove con "interessantissimi" intendo "inutili":
- amanzio e California sono senza dubbio le due squadre più sfigate in termini di rendimento: come se non bastasse la posizione in classifica non proporzionata al punteggio, la Coach ci dice che hanno anche lasciato costantemente vagonate di punti in panchina;
- i Mannings sono penultimi nella classifica Coach: come mettere 5 in condotta a Papa Francesco.


Come non detto.
- i punti subiti sono più importanti di quelli realizzati;
- gli Ascalonis mettono tutti d'accordo col minimo di punti fatti e il massimo di subiti;
- escluse le prime due, non ci sono squadre in serie positiva o negativa più lunga di 2 giornate, a dimostrazione del grande equilibrio e del sadismo del Dio del football;
- sempre parlando di equilibrio, l'ultima in classifica è ad appena 2 vittorie dalla zona playoff.

Visto che siamo al giro di boa, solo ed esclusivamente per questa volta, oggi e poi basta, lo faccio e poi fanculo, cerchiamo di analizzare le squadre una per una!


Pisciacani

Cominciamo da qui, visto che molto probabilmente fra pochissimo mi romperò le palle. I Pisciacani entrano nella seconda metà del campionato pieni di perplessità.

Perplessità pisciacaniche

Essere primi in classifica Breakdown e ultimi in quella Coach vuol dire solo una cosa: cagare punti a valanga. Ma a che prezzo? Per settimane la squadra è rimasta praticamente uguale, fondata su veterani anzianucci. Ora i pezzi grossi potrebbero subire un calo, non necessariamente dovuto all'avversario di turno. Inoltre Foster semplicemente non è rimpiazzabile. Staremo a vedere, per adesso comunque sembra garantito un posto nei playoff.
Voto: A-


Satan Maria

Un altro anno al vertice, e del resto è impossibile non esserlo, quando metti nello stesso piatto un ottimo talent scouting e un super culo internazionale.


I Satan hanno solo il quarto migliore attacco, ma due volte le vittorie dei più prolifici amanzio e California, per un quarto posto nella Breakdown. Ma con un Brady in questo stato di forma, finché riusciranno a scovare il talento di turno sono candidati a rimanere primi. I playoff preoccupano, ma non potrà sempre andare male... forse...
Voto: A


Lattoneris

L'analisi dei Lattoneris è molto complicata: hanno culo o sfiga?

Il nostro team procura materiale per le analisi sui Lattoneris.

Avere mezza squadra morta è sfiga. Riuscire a strappare 4 vittorie senza le star è culo. Avere l'8° attacco ed essere terzi è culo. Non aver subito infortuni di durata stagionale (come Jamaal Charles) è in un certo senso culo, fermo restando che bisogna vedere lo stato di forma al rientro. Ma nel caso di Big Ben e Dez, è difficile immaginare che non tornino subito ad alti livelli.
In definitiva, la mia opinione è che le vittorie fino a oggi siano tutte grasso che cola, e col rientro degli infortunati qualcuno piangerà.
Voto: B+


The Mannings

Dal punto di vista della classifica e del rendimento, i Mannings sono esattamente dove dovrebbero essere, e questo è proprio strano, soprattutto guardando la formazione. Cioè, come cazzo è possibile che abbiano solo 4 vittorie? La risposta è nella classifica Coach, che li vede penultimi. Ma non è vero, lo sappiamo tutti che è solo colpa di Lacy. E purtroppo tornerà...
Voto: B




ForDucksSake

I Ducks sono tornati! La serie di sconfitte consecutive ci aveva fatto preoccupare, io personalmente avevo la diarrea fino a stanotte; ma forse, forse eh, non escludo che abbia contributo la cena da Giuliano.

Non cercate MAI "diarrea" su google.

Comunque... il punteggione butta nuovamente i Ducks nella mischia, e siamo contenti così. Mi serve una pausa dopo quello che ho visto.
Voto: B-


amanzio3

Ok, sono passate 12 ore, mi sono ripreso.
Abbiamo già parlato della sfiga degli amanzio, riassunta elegantemente nell'ultima partita contro i Satan: tante opzioni di qualità a disposizione, ma in qualche modo la ruota non gira e i migliori stanno in panchina. E proprio quando più serve il contributo della difesa, eccola in bye week...
Ma la squadra c'è e le cose cambieranno. Niente foto, non ci vado più su google!
Voto: A-


California

Discorso simile agli amanzio, squadra fortissima penalizzata da un calendario avverso. Da notare la presenza in squadra di Alfred Blue, perché con Foster non si sa mai. Ora che ci penso, ne parlavamo due domeniche fa al campo. E infatti...
Voto: A-


New Jersey Punters

I campioni in carica sono stati forse la delusione più grande della stagione, dopo Tebow svincolato dagli Eagles e la rinuncia di Sallusti al titolo onorario di Gran Minchione.
La squadra è buona, ma è come se mancasse quel talento capace di chiudere la partita. Parte della colpa va a Peyton Manning, più volte invitato inutilmente ad accomodarsi in panchina, ma troppo distratto per ricordarsi di cambiare le pile all'apparecchio acustico.
Voto: B-


Footballet

Tante scommesse sfortunate per i Ballet, che devono subire i capricci degli Eagles, la mediocrità dei Lions e un Luck finora deludente, anche se in forte ripresa (almeno dal punto di vista del fantasy).
Il quinto posto è a una vittoria di distanza, e il terzo a due, siamo sempre lì! E occhio ai TE disponibili sul mercato...
Voto: C


Ascalonis

Non è così tragica come sembra: alcuni talenti ci sono, forse non sufficienti a coprire tutti i ruoli, ma con un po' di fortuna si può mettere qualche pezza e puntare un po' più in alto. I callonis possono dare fastidio e piazzarsi a ridosso della zona playoff, a patto però di riuscire a pescare qualcuno dalla waiver wire. Buttatevi, calloni!
Voto: C




Paonic Play of the Week

Vi presento due nuove rubriche settimanali, che spero di riuscire a portare avanti fino alla fine.
La prima è dedicata alla giocata più paonica della settimana: il premio va a Chris Johnson degli amanzio, per questa meravigliosa corsa:



Fantastico!
La seconda rubrica è dedicata al celebre

Paone of the Week

che ovviamente è il premio per il giocatore più paonico della settimana.
I candidati sono tanti, ma stavolta vince:
Lamar Miller: 39,60 punti, 175+61 yard totali e 2 TD.
Naturalmente tenuto in panchina dai California, in favore di LeGarrette Blount che ha invece ottenuto... -0,30 punti. E, sempre naturalmente, con Miller in campo al posto di Blount, i California avrebbero vinto.
Indiscutibilmente Paone! Complimenti, Lamar!


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